Appuntamento con la cucina palestinese sabato 20 ottobre a Bologna, in un’edizione speciale del Mercato della Terra organizzata dall’ong Overseas e da Slow Food per promuovere i progetti della comunità del cibo Terra Madre nei territori occupati della West Bank. Appuntamento nel cortile del cinema Lumière (via Azzo Gardino 65) dall ore 9,00 alle 18,00: in programma, anche una lezione di cucina palestinese aperta al pubblico, tenuta dalle cuoche di Beit al Karama di Nablus, un centro socio-culturale gestito da sole donne che, attraverso il cibo, aiuta altre donne e promuove la città di Nablus come luogo di arte e di gastronomia (costo della lezione: 20 euro).
La partecipazione al Mercato della Terra di Bologna rientra in un percorso formativo organizzato dalla Fondazione Slow Food, assieme alle ong Overseas e Acs, per aiutare la rete di Terra Madre in Palestina a sviluppare iniziative innovative a supporto delle piccole produzioni di qualità. Un percorso di sei giorni che prevede la visita degli ospiti della Comunità del cibo palestinese (sei rappresentanti di tre associazioni locali che si occupano di agricoltura, cucina, donne e giovani nella West Bank) ad associazioni, condotte e presìdi Slow Food in Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia, e che si concluderà con la partecipazione dei palestinesi a Salone del Gusto e Terra Madre a Torino, in programma dal 25 al 29 ottobre.
Presso gli stand del mercato bolognese sarà possibile acquistare i prodotti palestinesi equi e solidali promossi da Ctm – AltroMercato e dal Parc (Palestian agricultural relief committee), e conoscere le comunità di Terra Madre e i loro progetti. Alle ore 14,30 al cinema Lumière, gli ospiti palestinesi parteciperanno alla dodicesima edizione del festival “Human Rights Nights” dove saranno proiettati il cortometraggio “Terra Madre People” e il film documentario “Tomorrow’s Land”, realizzato da Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli, che racconta uno spaccato di vita quotidiana in un villaggio palestinese.
Oltre a Overseas, Acs, Slow Food di Bologna, Modena, Faenza e Brisighella, collaborano all’iniziativa il Mercato della Terra, la Cineteca di Bologna, la comunità del cibo del Canavese, l’associazione padovana Corti e Buoni, l’Ambasciata per la democrazia locale a Zavidovici onlus e Ctm – Altromercato.