Sovranità alimentare e cooperazione: a Parma il seminario di Kuminda

Dalla tutela della biodiversità attraverso la preservazione delle sementi autoctone in Palestina all’intreccio tra la produzione di biocarburanti e l’accesso alla terra, fino al ruolo delle associazioni migranti nelle attività di cooperazione decentrata. Sono tanti i temi e le esperienze di cui si discuterà nel seminario “Sovranità alimentare e cooperazione internazionale decentrata”, in programma mercoledì 17 ottobre a Parma dalle ore 15,30 alle 18,30 (Sala Conferenze Palazzo della Pilotta, voltoni del Guazzatoio) nell’ambito di Kuminda, festival dedicato alla sovranità alimentare.

L’incontro sarà un laboratorio di riflessione sui progetti di cooperazione internazionale decentrata sulla sovranità alimentare dei diversi Paesi, in cui si discuterà degli indirizzi nazionali ed europei per la cooperazione e della sperimentazione territoriale emiliano-romagnola. Dopo l’apertura dei lavori, affidata all’assessore alla Cooperazione e allo sviluppo della Regione Emilia-Romagna Donatella Bortolazzi si parlerà,  insieme ai rappresentati della rete Cibopertutti- Kuminda, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero degli Affari esteri e del Parlamento europeo di sovranità alimentare nel rapporto tra i territori, di linee guida regionali per la cooperazione decentrata, del rapporto tra la cooperazione italiana e quella internazionale e di indirizzi provenienti dall’Europa.

Grande spazio sarà poi dedicato alle esperienze di cooperazione nei territori, con ospiti di numerose ong come Nexus, Cefa, Overseas e Cospe, potranno presentare i propri progetti. All’ordine del giorno, temi come il land grabbing in Africa, la pratica della cooperazione nell’agricoltura locale e familiare e il ruolo della società civile nelle politiche e nelle pratiche di sovranità alimentare, con i casi delle reti africane Roppa e Paffo ed europee (Forun Nyeleni Europa).

Per il programma completo del seminario clicca qui